Lotta alla contraffazione ricambi auto: l'ADM tutela il made in Italy
L’Agenzia delle Accise Dogane e Monopoli, a settembre, a Torino, in Piazza San Carlo, al festival motoristico “Autolook Week Torino”, ha esposto una Ferrari 312 T “Niki Lauda” sequestrata poiché contraffatta. Inoltre hanno esposto i resti di una Ferrari F360 compattata in un “cubo” che simbolicamente rappresenta l’opposizione alla “cultura della contraffazione”.
Nella sua attività di contrasto all’illecito, ADM, nel 2021, ha sequestrato – complessivamente tra autoveicoli, ciclomotori e le loro parti accessorie - oltre 36 mila pezzi contraffatti, con un incremento rispetto all’anno precedente di circa il 300%. Il fenomeno della contraffazione - ovvero della “riproduzione illecita di un bene e la relativa commercializzazione in violazione di un diritto di proprietà intellettuale e/o industriale” - colpisce significativamente il sistema produttivo e rappresenta un moltiplicatore di illegalità.
Nel mondo del collezionismo di automobili d’epoca, dove il valore delle vetture storiche registra tassi di crescita paragonabili a quelli delle opere d’arte, i casi di contraffazione sono sempre più numerosi. La contraffazione rappresenta una minaccia per le imprese, i consumatori e l’economia del nostro Paese e reca allarme sociale, ledendo contemporaneamente la fede pubblica, l’ordine economico, la salute e la sicurezza dei consumatori. Il mercato dei prodotti contraffatti riguarda il settore dell’abbigliamento, degli accessori e delle calzature, ma anche il settore dell’automobile.
“ADM riveste un ruolo cruciale nel favorire politiche sostenibili e socialmente responsabili .